La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo a modello 45, cioe’ quello che riguarda le ”notizie non contenenti reato”, in relazione agli esposti contro il sindaco Matteo Renzi presentati da un dipendente di Palazzo Vecchio. E’ quanto emerge da fonti della stessa Procura. Oggi, tra l’altro, lo stesso dipendente comunale e’ stato sentito a lungo dalla Guardia di Finanza, su delega della Procura, per spiegare le accuse contenute negli esposti. L’apertura del fascicolo a modello 45, secondo quanto si spiega in Procura, e’ un ”atto dovuto” e non ci sono ne’ ipotesi di reato ne’ indagati.
Oggi lo stesso impiegato del Comune e’ stato sentito alcune ore dalla Guardia di finanza perche’ chiarisse le informazioni che, a suo dire, dimostrerebbero atteggiamenti non leciti di Renzi rispetto all’esercizio della sua carica pubblica e per capire se le informazioni riferite abbiano un reale fondamento. In particolare, gli sarebbe stato anche chiesto cosa a lui risulta dei rapporti delle imprese dove sono, o sono stati soci, i familiari di Matteo Renzi con altre societa’ che nella loro attivita’ hanno tra i clienti anche societa’ partecipate dal Comune ed altre a totale capitale privato che hanno rapporti col Comune. Tuttavia, da quanto emerge, al momento le accuse del dipendente comunale sarebbero frutto di un ‘collage’ di informazioni reperite su Internet, blog e varie fonti non controllate, ne’ ufficiali. Gli accertamenti della procura fiorentina comunque proseguono ma per ora non si ipotizzano ne’ reati, ne’ tanto meno ci sono persone indagate.