Boccaccesca parla un linguaggio che “ragiona” con tutti i sensi: dagli occhi al tatto ma soprattutto al cuore. Boccaccesca è l’immediatezza di una sensazione. Non a caso la XIV edizione si veste di un nuovo allestimento che coinvolge tutto il borgo medievale di Certaldo Alto con l’obiettivo di coccolare gli ospiti, coinvolgere gli invitati per divertirli e stupirli. Vari saranno i punti di interesse culinario dove poter assistere a lezioni di cucina, concorsi, cooking show, e i più piccoli potranno partecipare a laboratori didattici. La Limonaia ospiterà la cucina base dove si svolgeranno lezioni di cucina ed il Concorso Chichibio, Piazza SS Annunziata vedrà l’angolo delle lezioni di pasticceria e cioccolato, Slargo Via Valdracca avrà una postazione per lo chef itinerante. E poi tanti produttori agroalimentari e artigiani che si distribuiranno per tutte le vie e piazzette del borgo, da Via Boccaccio a Via Rivellino, da Via Valdracca a Piazza SS Annunziata, da Piazza Branca alla Piazzetta degli Alberelli. Inoltre musica, dal jazz alla musica anni 60, dal pop alla classica; le scuole di ballo animeranno il borgo con la loro voglia di intrattenere e rallegrare. Vogliamo che Boccaccesca sia veramente il piacere del gusto, il gusto del bel e buon vivere. Il primo sabato sarà dedicato ai bambini che giocheranno con cuochi e pasticceri, potranno avere esperienze uniche seguiti da chef che insegneranno loro le prime nozioni di cucina. Il secondo sabato invece sarà rivolto ai giovani che vivranno una Boccaccesca “alla moda” con barman che presenteranno aperitivi da degustare accompagnati da musica dal vivo. Questa edizione di Boccaccesca vedrà il 3° Concorso dei Vini della Valdelsa e l’ 11° Concorso Chichibio, dedicato alle scuole alberghiere della Toscana. Una serata sarà dedicata a Paolo Ciolli, un amico ormai abituale di Boccaccesca che, con il suo libro “Habemus Pappam”, è arrivato 4° al Premio Bancarella di Pontremoli. “La storia tratta di un gruppo di ragazzi diversamente abili, down, ai quali ho insegnato qualcosa intorno alla cucina. E’ nato un libro divertente e appassionato dove questi giovanotti si cimentano in un mondo per loro non abituale ottenendo risultati insperati, tanto che potrebbero dimostrare una lezione di cucina: mitiche sono le loro polpette incartate. Gradirei molto poter presentare il libro unitamente ad un gruppo di questi nuovi talenti durante Boccaccesca.” Saremo quindi ben lieti ed onorati di mettere a disposizione di questi ragazzi e di Paolo Ciolli, non solo grande cuoco, ma generoso artista, la struttura di Boccaccesca.