Consiglio comunale di Firenze ha approvato una mozione che chiede di vietare ai mendicanti di fare la questua ai semafori. L’atto, proposto dal consigliere della lista Galli, Marco Semplici e modificato da un emendamento di Maurizio Sguanci (Pd), prevede ”l’impegno della giunta e del sindaco a far si’ che la polizia municipale garantisca il rispetto del regolamento di polizia urbana all’articolo 15, comma 1 lettera E”. Ovvero, ”il divieto esplicito di accattonaggio ai semafori”, spiega Semplici. Al momento del voto, alcuni consiglieri Pd non erano in aula. ”Il mendicare ai semafori di Firenze sta raggiungendo livelli che superano l’accettabilita’ – commenta il consigliere Semplici -. Il questuante, non solo rischia di compromettere la sicurezza percepita da parte della cittadinanza, mette anche seriamente a rischio la propria incolumita’ stando per intere giornate all’interno di carreggiate stradali. Piu’ grave e’ inoltre la questione inerente all’ipotesi dell’esistenza di un racket in grado di manovrare interi eserciti di mendicanti, utilizzando senza scrupoli anche minorenni”