Lavori non in regola con i progetti presentati. Per questo, si spiega in una nota del Comune di Firenze, la polizia municipale, in esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal gip Michele Barillaro, hanno messo i sigilli a un cantiere edile in viale Belfiore. La misura e’ stata richiesta dal pm Luigi Bocciolini, che coordina gli accertamenti. Abuso edilizio, si spiega nella nota, il reato ipotizzabile: al vaglio le posizioni di tre persone. Riguardo al procedimento amministrativo, annullata la Dia che era stata depositata: l’ufficio urbanistica di Palazzo vecchio l’ha dichiarata inefficace.
In base al progetto presentato, prosegue sempre la nota, i lavori riguardavano la trasformazione urbanistica di un fabbricato, circa 4.400 metri quadrati di superficie utile lorda dove sarebbero dovuti sorgere 50 nuove unita’ immobiliari a destinazione residenziale e direzionale oltre a 129 posti auto al piano seminterrato e altri 23 al piano terra.
Secondo pero’ quanto accertato dagli agenti del nucleo edilizio della polizia municipale, l’intervento edilizio ”aveva gia’ ecceduto rispetto alla semplice ristrutturazione permessa” e le opere avrebbero condotto ”alla realizzazione di un organismo edilizio integralmente diverso da quello originario, per la cui costruzione sarebbe stato in ogni caso necessario ottenere almeno il rilascio di un permesso di costruire”