Tutelare e promuovere un prodotto tipico dell’eccellenza agroalimentare italiana minato dalla concorrenza estera. Con questi obiettivi e’ nata l’Associazione zafferano italiano, che gia’ raccoglie circa 200 aziende nazionali riunite in associazioni o consorzi. Per la sede e’ stata scelta Lastra a Signa, cuore di un territorio, quello fiorentino, che ha una tradizione centenaria della produzione del cosiddetto ‘oro rosso’. I soci fondatori dell’Associazione zafferano italiano sono l’Associazione produttori zafferano delle colline fiorentine, il consorzio ‘Il Croco di Citta” della Pieve, l’Associazione zafferano di Cascia e la cooperativa ‘Crocus Maremma’. I produttori sono affiancati anche da alcune amministrazioni comunali: al momento Lastra a Signa, Citta’ della Pieve, Cascia, Fucecchio, San Gavino Monreale che acquisiscono la qualifica di ‘Citta’ dello zafferano italiano’. “L’idea dell’Associazione – riferisce a Labitalia Alessandro Mazzuoli, presidente del consorzio ‘Il Croco di Citta” della Pieve – e’ nata perche’ c’era l’esigenza di dare ai consumatori la garanzia di quello che mangiano, vista la grande quantita’ di zafferano che viene importata dall’estero e di dubbia qualita'”.