”Io non accettero’ premi di consolazione nel caso di una sconfitta cosi’ come e’ avvenuto per altri leader politici che sono poi stati premiati con cariche istituzionali e posti in parlamento, il non accettero’ nulla di tutto questo e riprendero’ a fare quello che ho sempre fatto”. Cosi’ Matteo Renzi, che poco fa ha iniziato il suo tour calabrese da Reggio Calabria, da dove proseguira’ per Vibo, Lamezia, Crotone e in serata a Cosenza. Renzi ha aperto con un breve video di Maurizio Crozza a lui dedicato: ”Non sono un supereroe. Evitiamo le mitizzazioni” e facendo riferimento al video Crozza ha aggiunto ”i politici devono imparare a prendersi in giro, devono desacralizzare la loro immagine, devono essere persone normali che per un periodo di tempo si mettono a disposizione delle comunita’. E’ normale avere un ricambio”. ”Stiamo provando – ha detto – una sfida difficile quella di cambiare la politica ma non parlando male della politica anzi parlandone bene”. Poi rivolto al pubblico: ”mettetevi in gioco insieme a noi non vi chiediamo il voto, non cerco il voto ma chiedo la vostra curiosita’ per mettervi in condizione di fare delle domande. Stiamo vivendo un momento difficile che puo’ essere una grande opportunita’. Noi italiani siamo strani, le migliori cose le abbiamo fatte nei periodi piu’ controversi. Il nostro metodo e’ la rottamazione, nel merito vogliamo cambiare le cose. Negli ultimi venti anni sono cambiati i partiti, i simboli, le idee, gli slogan, ma le facce sono sempre quelle pero’ il mondo negli ultimi venti anni e’ cambiato. A questi politici dico, noi non parliamo vale di voi siamo qua per parlare del bene dell’Italia”