Un gol-lampo di Jovetic basta alla Fiorentina per tornare al successo, ma l’1-0 con cui i viola battono al “Franchi” il Bologna sta stretto agli uomini di Vincenzo Montella, visti i clamorosi sprechi sottoporta: almeno 7-8 occasioni per arrotondare il punteggio. L’avvio della Fiorentina – con Toni preferito a Ljajic e El Hamdaoui e Olivera nel ruolo di play al posto dell’acciaccato Pizarro – e’ da urlo: alla prima opportunita’ i viola sono subito in vantaggio.
LE NOSTRE PAGELLE
VIVIANO 6: Il primo e unico intervento lo compie al40’sul tiro pretenzioso di Diamanti. Poi è spettatore e alla fine si gode anche il coro della Fiesole: “Viviano uno di noi”.
RONCAGLIA 6,5: Fa a sportellate con Gila e vince sempre lui. Incassa un giallo discutibile alla mezz’ora che lo consiglia, giustamente, di limitare la sua esuberanza. Prezioso in alcune respinte nel finale.
TOMOVIC 6,5: Stavolta gli tocca comandare la difesa e non fa una piega. Anche nel mezzo al pacchetto arretrato resta sicuro e ci mette pure la testa in occasione del gol di Jovetic. Peccato per quella rete mangiata all’ultimo tuffo, ma il suo mestiere è un altro.
SAVIC 6: Debutta in viola sul centro sinistra della difesa a tre. Se la cava bene, senza andare mai in affanno. Da rivedere con avversari più rapidi.
CASSANI 6-: Ce la mette tutta, tanto è vero che finisce con i crampi. Ma nel 3-5-2 il suo apporto offensivo è poca cosa , decisamente meglio quando si tratta di difendere. Dal38’st CUADRADO s.v.: Rispetto a Cassani è una freccia e la difesa del Bologna se ne accorge subito.
OLIVERA 6: E’ la sorpresa di Montella e dà il benservito a chi pensava che in questa Fiorentina fosse solo una comparsa. Si piazza nel mezzo, al posto di Pizarro, e gestisce il pallone con flemmatica maestria, facendo girare la squadra. Il pubblico apprezza, tanto è vero che esce fra gli applausi. Dal30’st MIGLIACCIO s.v.: Un quarto d’ora di pura sostanza.
BORJA VALERO 7,5: Senza Pizarro moltiplica le forze e inventa giocate da standing ovation. Riesce sempre ad abbinare qualità e quantità, sbagliando pochissimo in entrambe le fasi. Un giocatore così farebbe comodo anche alle big europee. Meglio tenerselo stretto.
MATI FERNANDEZ 6,5: Gioca da interno di centrocampo e l’impatto con la gara è devastante. Le sue accelerazioni mettono in crisi la retroguardia bolognese. Poi perde un po’ in lucidità, sbagliando passaggi che lui potrebbe fare a occhi chiusi. Si riprende nel finale, dispensando tocchi di velluto.
PASQUAL 6,5: Solita gara fatta di corse a perdifiato sulla fascia sinistra della quale finisce per diventare il padrone. Il cartellino giallo che Orsato gli sventola in faccia è privo di giustificazione, ma lui si dimostra intelligente e non rischia niente.
JOVETIC 7: Quando gioca vicino alla porta, vedi l’azione del gol, è sempre decisivo. Il tocco d’esterno con cui fulmina Agliardi è una perla che illumina il pomeriggio del Franchi. Poi si divora un gol su invito volante di Toni e forse eccede in qualche personalismo di troppo. Ma segna il quinto gol su sette gare, numeri che lo consacrano di diritto fra i grandissimi dell’attuale serie A.
TONI 6,5: Sgomita su tutti i palloni ed entusiasma il pubblica con i suoi duelli ad alta quota con Cesarone Natali. L’ex viola lo martella con regolarità svizzera e l’arbitro Orsato lascia correre spesso e volentieri. Lui non si abbatte e continua a lottare finché gli regge il fiato. Fa in tempo a servire un assist d’oro a Jo Jo che il montenegrino non concretizza e a realizzare una rete, annullata per un dubbio fuorigioco. Insomma la sua partita la fa, eccome se la fa.
Dal18’st EL HAMDAOUI 6: Rispetto a Toni è meno gladiatorio, ma quando ha la palla tra i piedi inventa sempre qualcosa d’importante. La condizione fisica non è ancora perfetta.
