Hanno tentato di raggirare un uomo fermandolo mentre viaggiava a bordo di una Fiat Punto sulla Firenze – Siena. I truffatori, 2 romeni di 42 e 49 anni, non sapevano pero’ che la persona che avevano avvicinato vicino ad una piazzola per la sosta in direzione di Siena, era un poliziotto. Cosi’, sono finiti in manette. Il vice questore aggiunto Gianluigi Manganelli, dirigente del Commissariato di Poggibonsi, si stava recando a bordo dell’auto ‘civetta’ della polizia in questura per impegni di lavoro, quando, intorno alle ore 9.15 di ieri, ha notato un uomo distinto, con aspetto curato e in giacca e cravatta, che vicino ad una macchina con targa straniera li’ parcheggiata, faceva cenno con le braccia chiedendo aiuto agli automobilisti in transito. Il poliziotto si e’ subito fermato, senza qualificarsi, e’ sceso dall’auto e gli ha domandato di cosa avesse bisogno. L’uomo, in lacrime e in preda ad una apparente crisi di panico, esprimendosi in un buono italiano, gli ha spiegato di essere rimasto senza soldi e senza carburante, raccontando di essere partito dalla Romania per andare a trovare la moglie, ricoverata presso l’ospedale di Latina, a seguito di un incidente stradale. A quel punto il poliziotto, non convinto della storia raccontata, ha iniziato a fare qualche domanda allo straniero che, nel frattempo, gli aveva chiesto circa 40 euro, cercando anche di barattarli con un anello d’oro che faceva passare per la fede nuziale. Al suo rifiuto alle richieste di denaro lo straniero ha iniziato ad inveire alzando la voce per poi tornare in fretta verso la propria autovettura, a bordo della quale lo attendeva il complice. I due malviventi sono partiti a forte velocita’ verso Siena seguiti dal funzionario che ha avvisato nel contempo il 113. Gli agenti delle volanti li hanno bloccati nei pressi di colonna San Marco in direzione Grosseto scoprendo che in realta’ il serbatoio della benzina era mezzo pieno e all’interno del borsino in possesso di uno dei due truffatori c’erano circa 950 euro. I due romeni, entrambi con precedenti penali per reati commessi in tutta Italia, sono stati arrestati per tentata truffa in concorso e arrestati.