Uno Scolmatore d’Arno piu’ funzionale e sicuro, anche grazie alla realizzazione di una foce armata.
Questo la principale finalita’ dell’accordo di programma firmato oggi dal presidente della Toscana Enrico Rossi e dai rappresentanti della Regione Toscana, dell’Autorita’ di bacino dell’Arno, degli enti locali di Livorno e Pisa.
L’Accordo definisce responsabilita’, competenze, importi e tempi dei lavori che porteranno, entro il 2016, alla realizzazione di un’opera infrastrutturale ritenuta strategica sia per migliorare la sicurezza idraulica dell’Arno, sia per risolvere l’emergenza dell’insabbiamento del porto di Livorno, un problema causato in buona parte proprio dai detriti portati dal Canale Scolmatore.
Quello sullo Scolmatore d’Arno sara’ uno degli interventi piu’ grandi, per dimensione economica ed effetti previsti, dell’intera legislatura per la Regione Toscana. Con circa 51 milioni di euro di fondi pubblici lo Scolmatore d’Arno verra’ messo in sicurezza con lavori di scavo, con il rifarcimento degli argini e la realizzazione della nuova foce armata.
Altri 600.000 euro serviranno invece per demolire la barra di foce (l’ammasso di sedimenti depositato a mare dall’Arno), progettare il nuovo ponte di Calambrone, sistemare le ”porte vinciane’ (le chiuse che separano lo Scolmatore dal Canale dei Navicelli).
”La firma di oggi – ha detto Rossi – pone le basi per realizzare un opera preziosa e importante per la nostra economia sia per la mole degli investimenti previsti, sia perche’ consentira’ un migliore utilizzo del porto di Livorno”.