La Fiorentina ha dominato per tutto il primo tempo nella trasferta di Roma per la Coppa Italia. Un risultato che non rispecchia l’andamento della partita ma che può e deve lasciare soddisfatti allenatore, giocatori e tifosi. Per la prima volta si è visto una squadra che ha maturato gli insegnamenti dell’allenatore. C’è da aggiungere che tutti i giocatori (cosa che fin ad ora non era mai successa) si sono prodigati ad andare ad occupare gli spazi liberi. Muovendosi senza il possesso della palla. Un lavoro che stanca, ma rende la squadra più competitiva. Ne è convinto Delio Rossi
“Ero curioso di vedere la squadra al cospetto di una Roma in salute e per sessanta minuti abbiamo recitato bene la nostra parte”. Delio Rossi cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno nel 3-0 subito dalla Fiorentina in Coppa Italia per mano della Roma, un risultato pesante che elimina i viola nonostante un ottimo primo tempo. “L’unico neo della serata – spiega il tecnico dei toscani – sono le occasioni ghiotte e facili che non siamo riusciti a mettere dentro. Poi pero’ abbiamo commesso degli errori, altrimenti il risultato non si spiega. Ho visto una squadra che ha cercato di vincere e di comandare il gioco, finendo sconfitta per 3-0: un allenatore deve saper valutare al di la’ del risultato”.
Era una Fiorentina giovane, “con diversi under 20 e non si puo’ pensare di avere spregiudicatezza ed esperienza. Pero’ abbiamo dimostrato di avere un’anima, esco da questa partita con la consapevolezza che questa e’ la strada giusta”. Con Gilardino andato a Genova, in avanti ci sarebbe bisogno di una punta di peso: “La societa’ e’ consapevole che questa squadra ha bisogno di essere rimpinguata, ma l’ossatura e’ valida”. Infine, un rimprovero a Ljajic al di la’ delle occasioni gettate al vento: “Ha qualita’ ma deve migliorare tatticamente. Certi ragazzi si beano di saper giocare ma il calcio e’ un’altra cosa”.