ROMA (ITALPRESS) – “Quando si gareggia a San Paolo, in Brasile, è sempre un’incognita, può sempre succedere di tutto. Non so per quale motivo ma c’è qualcosa di particolare su questa pista e in questi luoghi. Ad ogni occasione qualcosa di pazzo succede e se non accade allora puoi star certo che succederà l’anno successivo”. Sebastian Vettel presenta così il fine settimana del Gran Premio del Brasile a Interlagos. “Si tratta di un’altra pista che nel recente passato è stata amica della nostra squadra: ricordo, per esempio, che lo scorso anno qui Raikkonen era salito sul podio, mentre due anni fa fui io a conquistare la corsa – sottolinea il pilota tedesco della Ferrari – Di sicuro, a livello di atmosfera, è una corsa speciale: i brasiliani sono probabilmente il pubblico più rumoroso tra quelli delle gare che abbiamo in calendario. Gridano talmente forte dagli spalti che anche noi in macchina riusciamo a sentirli. I tifosi brasiliani sembra veramente che salgano in macchina con te”. “Il Brasile non è solo una nazione nella quale c’è una enorme passione per il nostro sport: è anche la patria di Ayrton Senna, ovvero il pilota al quale probabilmente mi sono ispirato di più. Era un gran talento e una persona speciale e questo Gran Premio ci porta sempre alla mente la sua leggenda – le parole dell’altro pilota della ‘Rossa’, il giovane monegasco Charles Leclerc – Il circuito è estremamente divertente, si tratta di un giro corto nel quale comunque trovano posto curve molto diverse fra loro oltre che rettilinei di discreta lunghezza. Il meteo a San Paolo è sempre imprevedibile e questo influisce, come è ovvio, sulle condizioni del tracciato, che cambiano di giorno in giorno e in determinate condizioni possono risultare una variabile che rimescolano le carte in tavola”.
(ITALPRESS).
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