Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Firenze-Palazzo Pitti hanno arrestato un 55enne pregiudicato senese, dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P del Tribunale di Firenze. L’uomo si era reso responsabile, lo scorso 13 giugno, di una tentata rapina avvenuta all’interno dell’Hotel Villa Cora di Firenze. L’uomo, già noto per essere un abile “topo d’albergo”, si era introdotto nel lussuoso albergo nella tarda mattinata e aveva fatto ingresso in una delle numerose stanze che erano state riservate a una delegazione saudita composta da un importante uomo d’affari e dal suo numeroso seguito. Trovando una delle stanze aperte il 55enne vi si era introdotto nella convinzione di non trovarvi nessuno all’interno ma, non appena si era messo a frugare fra le valigie, una delle segretarie del facoltoso saudita, che nel frattempo si trovava nel soppalco della suite, avendo udito dei rumori provenienti dal piano sottostante, si era precipitata verso il malvivente che, vistosi braccato dalla coraggiosa donna, la strattonava e si dava a precipitosa fuga, senza riuscire a rubare nulla. L’immediato intervento dei militari della Stazione di Palazzo Pitti consentiva di ottenere dalla donna una dettagliata descrizione dell’uomo e di acquisire preziose immagini dal sistema di videosorveglianza dell’hotel. Le successive indagini permettevano di sequestrare, presso la residenza dell’uomo, alcuni indumenti utilizzati la mattina della rapina e di richiedere la misura di custodia cautelare in forza della quale il topo d’albergo, oggi, è stato rinchiuso a Sollicciano.
L’uomo, che nella vita ha comunque un lavoro regolare era conosciuto per le sue abilità nei furti in albergo nell’aretino e, anche grazie allo scambio informativo fra i vari reparti dell’Arma territoriale, la trasferta fiorentina del “topo d’albergo”, stavolta si è conclusa a Sollicciano.
