E’ un’affluenza in crescendo quella registrata fino ad oggi a Pitti Uomo 81 “Sembra – afferma Raffaello Napoleone, ad di Pitti Immagine – che quest’anno gli arrivi dei compratori si stiano spostando in misura significativa sulla seconda metà della manifestazione, tanto che da ieri pomeriggio gli stand e i corridoi dei padiglioni sono affollati come non mai. I buyers esteri hanno già quasi raggiunto le 7mila unità ed è quindi assai probabile che alla chiusura dei lavori sarà superato il tetto delle 7.700 presenze registrate lo scorso gennaio”.
“Germania, Giappone, Gran Bretagna, Francia, Cina, Corea e Russia guidano la classifica dei paesi di provenienza, con gli Stati Uniti in aumento del 10% e altri ottimi risultati che vengono dai paesi nordici, dall’est Europa, dalla Turchia e da altri paesi del sud-est asiatico. E soprattutto sono presenti al completo i migliori negozi europei – afferma ancora Napoleone – i department e gli special stores americani e asiatici, circostanza questa che ha soddisfatto pienamente le aspettative degli espositori”.
Ma è soprattutto in Italia che le difficoltà si manifestano anche sotto forma di contrazione dei consumi e di debole dinamica delle vendite. Per questo non è certo una sorpresa registrare fino a ora un calo dei compratori italiani, intorno all’8%: anzi, visto che i punti vendita più importanti ci sono tutti, sembra più una tenuta. Aspettiamo comunque – conclude l’ad di Pitti – l’esito di queste ore.
Alcuni sono blogger, altri sono dei veri e propri “paparazzi della moda” appostati all’ingresso della Fortezza da Basso per scattare foto ai look dei passanti più interessanti. Si tratta di un fenomeno in espansione che coinvolge Pitti Uomo e la Fortezza da Basso, presa d’assalto in questi giorni dai più grandi blogger di moda arrivati da tutto il mondo e da fotografi professionisti inviati dalle testate di moda per catturare le nuove tendenze.
Arrivati a Firenze i 20 i blogger più influenti al mondo tra cui Scott Shuman (The Sartorialist), Suzie Lau (Style Bubble), Yvan Rodic (Face Hunter) e Alessandro Calascibetta (The man issue), selezionati con attenzione in base a precisi criteri come la qualità del blog, delle immagini e degli articoli pubblicati, ma anche in base al numero di visitatori.
In Giappone per esempio ci sono molte riviste specializzate che ogni mese propongono pagine e pagine di scatti fotografici con i look di gentleman italiani. Tra queste, oltre a Vogue e GQ, vanno citate Leon, Men’s Club e Men’s Precious. Pitti Uomo è la fiera più interessante dove catturare lo stile di ambasciatori informali del made in Italy, ogni fotografo scatta circa 10 mila foto nei quattro giorni di fiera.
Fonte Ansa