Dopo tanto tergiversare e progettare l’improbabile, sembra che per il dossier stadio di Firenze sia finalmente arrivato il momento del buonsenso. Secondo il TG3, servizio ripreso da vari organi di stampa, il 2020 comincia nel migliore dei modi, ammesso che Rocco Commisso abbia davvero intenzione di tornare alla sua prima, bella intuizione, cioè di ammodernare lo stadio Franchi.
Probabilmente si è ormai reso conto che l’ipotesi Fiorentina a Campi Bisenzio non è fattibile, se non altro per questioni d’immagine. E deve aver capito che anche il progetto Novoli, caro al sindaco Nardella, è poco meno di un trabocchetto, ideato perfino un po’ maldestramente, allo scopo di far scucire a Rocco Commisso i quattrini per rifare la Mercafir. Se poi costi e tempi si dilatano, pazienza.
Dunque sembra che gli appelli del nostro Comitato Vogliamo il Franchi, e quelli della migliaia di fiorentini sottoscrittori, siano arrivati a destinazione quanto meno per convincere Commisso a riprendere in mano i progetti di restauro da far combaciare con le indicazioni della Soprintendenza. Il TG3 comunica in effetti che l’architetto Casamonti, padre del primo progetto bocciato perché prevedeva l’abbattimento delle curve, è stato incaricato di rimettersi all’opera, onde presentare al soprintendente Pessina idee all’altezza dei tempi, ma rispettose del monumento. Antico amaro di Firenze
Augurandoci che tutto ciò sia vero, non possiamo che congratularci con patron Rocco e con il suo staff. Sempre meglio tardi che mai. Purtroppo, e ce ne dispiace, non possiamo dire altrettanto del sindaco Nardella che, invece di prendere atto, insiste sul progetto Novoli.
Se però la Fiorentina, senza giocare su due tavoli, dovesse ufficializzare la permanenza al Franchi, certo chiederebbe di acquistarlo per metterlo a bilancio e garantirsi quanto previsto dalle norme Uefa sul fair play finanziario. La palla passerebbe perciò a Palazzo Vecchio chiamandolo a decidere se vendere o no.
Con una doppia avvertenza:
1) un no allontanerebbe da Firenze non la Fiorentina, ma Commisso coi suoi miliardi di dollari;
2) i soldi della vendita del Franchi potrebbero comunque finanziarie la nuova Mercafir senza inventarsi chissà cosa.
Comitato Vogliamo il Franchi
3000 firme