”Il prezioso lavoro degli assessori provinciali non puo’ venire meno proprio nella delicata fase di transizione verso la costituzione della Citta’ metropolitana e delle nuove Province. La piena legittimazione e funzionalita’ dei membri dell’esecutivo e’ ancor piu’ necessaria nel momento in cui le amministrazioni provinciali in fase di accorpamento sono chiamate a svolgere, oltre al lavoro ordinario, anche una serie di adempimenti supplementari che riguardano i bilanci, le ricognizioni sulle dotazioni organiche e del patrimonio immobiliare dei vari enti destinati alla fusione”. Lo afferma, in un post su Facebook, il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci (Pd). ”Mi chiedo come potremo fare senza una giunta nel corso del 2013 – aggiunge – a portare avanti le nostre politiche gia’ avviate sui rifiuti, le infrastrutture e la programmazione urbanistica”.
”La Citta’ metropolitana deve nascere dal rapporto paritario tra Firenze, Prato e Pistoia per costruire insieme la nuova ‘governance’ di questa importantissima area della Toscana centrale”. E’ questo il primo commento di Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, alle decisioni assunte dal governo in merito al riordino delle Province. ”Il coinvolgimento di Firenze, Prato e Pistoia nella creazione della Citta’ metropolitana e’ uno scenario che auspicavamo, per il quale abbiamo lavorato da anni e che ovviamente non ci coglie impreparati – spiega il presidente Barducci – Gia’ da tempo le Province di Firenze, Prato e Pistoia hanno avviato intese e collaborazioni a livello istituzionale per ottimizzare il servizio ai cittadini: dalla gestione dei rifiuti, al turismo fino alla pianificazione dei parchi e della aree verdi. Un processo di collaborazione sempre piu’ stretto che era stato sollecitato anche dal mondo economico piu’ rappresentativo delle tre province”. ”Ora dobbiamo lavorare tutti insieme – aggiunge Barducci – per cogliere le importanti opportunita’ che si aprono per questa area della Toscana centrale che, lo ricordo, accoglie al suo interno oltre un milione e mezzo di abitanti, e che genera oltre il 50% del Pil regionale”. ”A questo punto sara’ fondamentale il rapporto di collaborazione con la Regione Toscana – precisa Barducci – per definire al meglio deleghe e sistema di governance. Credo che questo processo virtuoso appena iniziato debba continuare favorendo la fusione tra i Comuni”.