Non tutte le voci nel panorama del Pd sono a favore delle nuove province. Fra questi anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi che oltre al problema organizzativo mette in risalto che con questa organizzazione e con queste strutture i costi della nuova città metropolitana con annesse Prato e Pistoia aumenteranno notevolmente. Una voce fuori dal coro che va contro sia Rossi che Barducci che con molta probablità hanno visto la possibilità di dividersi il potere in quella che diventa la vera Regione toscana.
”Renzi e’ il primo in Italia ad affermare che tagliando le poltrone aumentano i costi”: cosi’ un tweet del dipartimento della Funzione pubblica dopo che il sindaco rottamatore ha definito ”una barzelletta” la riforma delle province varata dal governo.
”Non ha senso – ha detto Matteo Renzi al Tgcom24 – accorpare alcune province, questo portera’ a far spendere piu’ soldi di quanti se ne vorrebbe risparmiare, con il livello di confusione che si creera’. Si doveva avere il coraggio di abolirle del tutto oppure bisognava trasformarle veramente in enti di secondo livello formati dai sindaci e senza doppi emolumenti”.