”La situazione e’ delicata, non ce lo aspettavamo. Ci stiamo confrontando ancora con il mister, abbiamo ancora tanto da fare. Oggi e’ stata una doccia fredda. Sappiamo che dobbiamo intervenire sul mercato”. Cosi’ il patron della Fiorentina Andrea Della Valle prima di lasciare lo stadio Franchi. Dopo la gara Della Valle ha avuto un summit con i suoi dirigenti e con il tecnico Delio Rossi per capire cosa fare: ”C’e’ qualcosa che non va, ne abbiamo preso atto. Non immaginavo di trovarmi in questa situazione, dobbiamo lavorare sodo. Preferisco completare la squadra, se qualcuno non crede al progetto deve andarsene. Firenze non merita questa situazione. I tifosi fanno bene a essere delusi, fanno bene a contestare se la contestazione e’ costruttiva. Dobbiamo pensare a come ripartire, abbiamo tante trattative in corso” continua il patron della Fiorentina. ”Se dobbiamo anticipare delle cose lo faremo, anche se sul mercato non bisogna avere fretta. Il patto con Firenze? Se qualcuno non ci crede non posso parlarne sempre. Adesso dobbiamo risalire in classifica. Spero di uscire presto da questa situazione anche per la citta’ – prosegue -. Mi auguro da domenica a Cagliari di rifare una bella prestazione. Il contratto di Corvino? Non e’ proprio il momento di parlare di queste cose”.
In una situazione come questa c’è chi si mette a chiedere al presidente della situazione dello stadio. Ci sono, in questo momento cose più urgenti. Gisutamente Della Valle non vuole parlare del nuovo stadio, ”non e’ il momento” ne’ fare polemiche con il Comune: oggi il sindaco Matteo Renzi non era allo stadio. Comunque, sembra che la famiglia Della Valle non abbia intenzione di arrivare a vendere il club. La sconfitta contro il Lecce, gara che doveva servire per dare una svolta positiva alla stagione, e’ stata giocata male, senza l’atteggiamento giusto da parte della squadra di Delio Rossi ed e’ scoppiata la contestazione dei tifosi viola. Questa volta non solo dalla Curva Fiesole, ma anche dal settore di Tribuna. Andrea Della Valle aveva lasciato la sua postazione a fine del primo tempo, quando ancora tutto doveva accadere. Presi di mira il presidente esecutivo Mario Cognigni e il consigliere Paolo Panerai, fiorentino doc, l’ultimo a lasciare il palco della tribuna autorita’. Contestazione, poi, proseguita fuori dal Franchi per qualche ora e terminata sono quando un gruppo di tifosi ha avuto un incontro col presidente Mario Cognigni. Presenti anche il club manager Vincenzo Guerini, l’ad Sandro Mencucci e il responsabile alla comunicazione Gianfranco Teotino. Al termine i tifosi hanno fatto sapere che nell’incontro da parte della societa’ sono state ripetute le stesse cose gia’ dette in passato.