Dopo 10 anni torna a Firenze il social forum europeo. Quattro giorni per ricostruire un’Europa sociale e dei cittadini, alternativa all’Europa neoliberista dei banchieri, alla supremazia del mercato, alla finanza speculativa, al fiscal compact e alle politiche di austerità. Oltre 3.000 partecipanti provenienti da 21 paesi e da 215 tra organizzazioni, sindacati, reti e campagne attive in Europa. Quattro giornate di lavori, la stessa cornice di dieci anni fa, la Fortezza da Basso, ma un contesto economico e politico tutto diverso. Quando, nel 2002, i movimenti e le reti europee si diedero appuntamento a Firenze per dar vita al primo Forum sociale europeo, la crisi era, nelle proporzioni che poi ha assunto a partire dal 2007, solo una previsione rintracciabile nelle analisi dei movimenti sull’impatto prossimo della globalizzazione economico-finanziaria. E’ per questo che l’incontro europeo “Firenze 10+10/Unire le forze per un’altra Europa” non vuole essere una commemorazione, ma un appuntamento che ha due obiettivi: rispondere alla crisi e alle politiche imposte dalle istituzionidell’Ue, dalla Bce e dai governi nazionali con un fronte comune di forze sociali a livello europeo; creare alleanze per una strategia a lungo termine capace di costruire un’Europa sociale e dei cittadini. La presenza di tante realtà – reti, movimenti, sindacati, associazioni, ONG – di varia provenienza e composizione va intesa come una ricerca di convergenze e di lavoro comune verso una forte e diffusa mobilitazione antiliberista che si ponga in alternativa all’Europa dei banchieri, alla supremazia del mercato, alle speculazioni finanziarie, al fiscal compact e alle politiche di austerità. Chi ha risposto alla chiamata di Firenze 10+10 è un mondo variegato di oltre 220 organizzazioni, sindacati, reti e coordinamenti, che attraversa tutta l’Europa, dalla Russia alla Croazia, dalla Norvegia alla Grecia, dai Balcani alla Turchia, passando per il sud del Mediterraneo, che dopo la primavera araba, sta vivendo una difficile transizione, dai risultati per nulla scontati, verso nuove forme di democrazia. Per la prima volta, infatti, nel 2013, la Tunisia ospiterà un Forum Sociale Mondiale, cosa impensabile solo un anno fa.
I numeri di Firenze 10+10
4: I giorni del forum, dall’8 all’11 novembre 2012.
102: I seminari e le sessioni di lavoro.
1: La festa conclusiva in Oltrarno, sabato sera.
3.000: I partecipanti attesi.
520: I posti letto gratuiti offerti dalla Campagna “Occupy my Room”
5 + 1: Le sfere di alleanza e l’azione comune: Democrazia in Europa; Debito, austerità e finanza; Beni comuni naturali e sociali; Lavoro e diritti sociali; L’Europa e il mediterraneo/mondo + Interconnessioni per un’azione comune.
21: I paesi rappresentati: Austria, Belgio, Bielorussia, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Marocco, Norvegia, Olanda, Paesi Baschi, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Spagna, Tunisia, Ucraina e Ungheria.
14: Le organizzazioni o reti nazionali che costituiscono il Comitato promotore di Firenze 10+10: Arci, Cgil, Cime, Cobas, Cospe, Fiom, Flare, Forum italiano dei movimenti per l’acqua, Ife, Legambiente, Libera, Movimento federalista europeo, Rete della conoscenza, Transform, Uisp.
20: Il contributo in euro richiesto ai partecipanti per i 4 giorni. L’ingresso alla Fortezza è gratuito.
95.000: Gli euro del costo dell’iniziativa, interamente auto-organizzata e auto-finanziata.
10: Gli anni passati dal primo Forum sociale europeo di Firenze 2002.
20: Gli eventi culturali e artistici (musica, teatro, cinema).
6: Le lingue del forum: arabo, francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco.
65: I traduttori/ci.
5: Gli euro necessari per il biglietto Ataf valido 4 giorni
3: Gli euro al giorno per noleggiare una bicicletta.
20%-40%: Lo sconto di Trenitalia per i partecipanti.
5: I gruppi di lavoro attivi per la riuscita dell’evento: coordinamento; logistica; partecipazione e accoglienza; raccolta fondi; comunicazione.
1: Il sito www.firenze1010.eu fruibile in 3 lingue inglese, francese e italiano.
215: Le organizzazioni e le reti che hanno aderito a Firenze 10+10