I parrucchieri della Città Metropolitana di Firenze non vogliono riaprire il 1 giugno e lanciano un appello video per riaprire il 18 maggio.
Daniela Vallarano, presidente di CNA Firenze Estetica non ci sta a “essere considerati la categoria più rischiosa di tutte: tutti i centri estetici e tutti i coiffeur, già in condizioni di normalità, rispettano norme rigorose in materia di prevenzione della salute pubblica. Da sempre usiamo strumenti e biancheria monouso e ci approcciamo con una persona alla volta. Sanifichiamo tutto. Grazie agli appuntamenti siamo in grado di controllare l’afflusso nei nostri saloni. Sinceramente, vedo un rischio maggiore nel fare la spesa in un supermercato”.
La situazione, in un settore che occupa tantissimi addetti, chiuso in marzo, aprile e anche maggio è drammatica. Un comparto che, non fingiamo di ignorarlo, in questi giorni di chiusura sta subendo una concorrenza spietate, sleale e, questa sì pericolosa, da parte degli abusivi.
La richiesta dei parrucchieri e degli estetisti di CNA è quello di una riapertura per il 18 maggio: “venite a controllare che tutte le norme siano rispettate, a tutte le ore, più volte al giorno, ma fateci aprire” conclude Vallarano.
Quel che serve, con l’ok, è un protocollo per la sicurezza sul lavoro come già predisposto per altre categorie e aiuti economici per l’acquisto dei dispositivi che tali norme, presumibilmente, richiederanno.