Pitti Uomo si apre sempre piu’ all’estero, promuovendo nei principali mercati internazionali il Made in Italy e ospitando a Firenze grandi griffe internazionali ed etichette di ricerca che arrivano da tutto il mondo. Sono ben 1020 i marchi di moda maschile ad oggi confermati per l’edizione numero 83, in programma dall’8 all’11 gennaio 2013 alla Fortezza da Basso di Firenze (circa il 37% dei brand sono esteri, provenienti da 30 paesi). Sono 70, invece, le collezioni femminili di Pitti W. ”Ci aspettiamo piu’ di 20.000 buyer – dice Raffaello Napoleone, A.d. di Pitti Immagine – in rappresentanza dei piu’ importanti department store al mondo. Ad attenderli una speciale installazione sul tema dei libri,”Bookswear mania”. La Maison Kenzo, diretta dal duo creativo Humberto Leon e Carol Lim, e’ l’ospite speciale per la moda uomo, mentre per la donna e’ l’eclettico brand nippo-francese Maison Kitsune’ guidata da Gildas Loaec e Masaya Kuroki. Quest’anno poi si aggiunge uno special event: la sfilata di Ermanno Scervino nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio,su invito del sindaco di Firenze Matteo Renzi. Tanti i nomi di marchi esteri, dal giapponese White Mountaineering all’iconica fashion house americana Joseph Abboud. Anche i grandi gruppi scelgono Firenze per rilanciare i marchi, tra questi c’e’ il gruppo Industries di Remo Ruffini che inaugura la boutique Marina Yachting a Firenze e i coreani di LG Group, neoproprietari del brand Allegri, che scelgono la Fortezza per presentare il nuovo corso del brand”.
Il sindaco spesso indossa abiti Scervino, sia nelle occasioni formali che in quelle informali, e sua moglie Agnese li sceglie per tutte le occasioni ufficiali, dalla prima del Maggio Musicale al Ballo del Giglio con il Principe Alberto di Monaco e Charlene Wittstock. Uno stile che ha spinto Renzi a Milano durante la settimana della moda, per assistere alla sfilata della collezione femminile per l’estate 2013.
Infine i giovani, tanti e talentuosi, molti dei quali partiti proprio dal concorso Who’s On Next lanciato a Pitti: Andrea Pompilio, Erik Bjerkesjo, Emiliano Rinaldi e l’americano Billy Reid. Cambia nome il padiglione Sport&Sport che ora si chiama I Play, dove si mixa abbigliamento tecnico e capi urbani, mentre la nazione ospite questa volta e’ la Danimarca. Tante le anteprime, tra cui la linea di Hardy Amies, il progetto Camper dedicato al modello ”pelota”, la collaborazione di Adidas e Dirk Schonberger per la linea SLVR e G-Star che sceglie Marc Newson per una capsule collection.Continua il progetto Vestirsi da Uomo dedicato all’eleganza maschile che mostra in un’installazione i must have del guardaroba uomo (anche acquistabili su thecorner.com). Al Gucci Museo il 10 gennaio sarà inaugurata la nuova mostra con opere d’arte della collezione Pinault. Chiude Pitti Uomo e si apre Pitti Bimbo (17-19 gennaio 2013), con 470 collezioni di cui 177 estere e oltre 10 sfilate, ed infine Pitti Filati (23-25 gennaio 2013) con l’anteprima dei filati per maglieria per l’estate 2014.