MILANO (ITALPRESS) – “Milano, dopo Tangentopoli e la strage di via Palestro, è ripartita grazie alla legalità. Siamo una città aperta e solidale, ma inflessibile. Non transigiamo verso chi offende la dignità umana. Non esistono diritti senza doveri. La convinzione per la tutela dei primi è la stessa con quale rispettiamo i secondi. Chi non rispetta le leggi, chi corrompe, chi ruba, chi uccide, a Milano non ha spazio”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della commemorazione del 27esimo anniversario della strage di via Palestro, in cui l’esplosione di un ordigno mafioso il 27 luglio 1993 causò la morte di 5 persone.
“Le mafie sono una minaccia costante – ha aggiunto – e gli investimenti pubblici e privati per la ripresa alimenteranno interessi criminali. Ma non si illudano i mafiosi. A Milano non c’è tolleranza verso chi offende la dignità umana speculando sul dolore dei malati e delle famiglie. Chi rappresenta le istituzioni – ha concluso il primo cittadino – non deve essere un eroe, ma responsabile in ogni sua azione. E’ un obbligo verso il nostro sovrano, il popolo italiano, che deve avere fiducia nella democrazia”.
(ITALPRESS).
“Le mafie sono una minaccia costante – ha aggiunto – e gli investimenti pubblici e privati per la ripresa alimenteranno interessi criminali. Ma non si illudano i mafiosi. A Milano non c’è tolleranza verso chi offende la dignità umana speculando sul dolore dei malati e delle famiglie. Chi rappresenta le istituzioni – ha concluso il primo cittadino – non deve essere un eroe, ma responsabile in ogni sua azione. E’ un obbligo verso il nostro sovrano, il popolo italiano, che deve avere fiducia nella democrazia”.
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