Fiorentina (3-5-2): Viviano , Roncaglia (31′ st Hegazi sv), Gonzalo , Savic , Cuadrado, Aquilani (23′ st Mati Fernandez 6), Pizarro, Borja Valero, Pasqual, Toni (12′ st El Hamdaoui 6), Ljajic. (89 Neto, 12 Lupatelli, 5 Olivera, 16 Cassani, 17 Seferovic, 19 Llama, 21 Migliaccio, 40 Tomovic, 92 Romulo). All.: Montella. Atalanta (4-4-1-1): Consigli 5.5, Raimondi 5, Stendardo 5, Manfredini 5, Brivio 5, Schelotto 6, Cigarini 4, Carmona 5.5 (8′ st Cazzola 5.5), Bonaventura 6 (28′ st Marilungo sv), Moralez 5 (1′ st Biondini 5), Denis 5.5. (16 Polito, 78 Frezzolini, 3 Lucchini, 9 Troisi, 23 Scozzarella, 25 Matheu, 32 Ferri, 91 De Luca). All.: Colantuono 5.5. Arbitro: De Marco di Chiavari 4.5.
Reti: pt 5′ Gonzalo, 32′ Bonaventura, 42′ e 47′ Aquilani; st 4′ Toni. Angoli: 7-4 per la Fiorentina. Recupero: 2′, 1′ Espulso: pt 45′ Cigarini per gioco falloso. Ammoniti: Stendardo, Pizarro, Brivio, Manfredini, Cazzola . per gioco falloso, Consigli per proteste. I GOL – 5′ pt: Punizione di Pasqual, Toni ‘spizza’ il pallone, raccoglie Gonzalo Rodriguez che fa partire un gran tiro che prima colpisce la traversa poi finisce alle spalle di Consigli. – 32′ pt: L’Atalanta pareggia al termine di un’azione confusa, in mischia con tocco ravvicinato di Bonaventura che scatena le proteste dei viola per la posizione in fuorigioco del giocatore bergamasco. – 42′ pt: Fiorentina di nuovo in vantaggio con Aquilani su punizione concessa per un contatto di Carmona su Pizarro al limite dell’area. – 47′ pt: Tris viola ancora con Aquilani che raccoglie in acrobazia, colpendo d’esterno, un calcio d’angolo battuto da Borja Valero. – 4′ st: Pizarro serve Aquilani che avanza e fa partire un preciso assist per Toni che di testa sigla il poker viola. (IL VIDEO DEI GOL)
LE PAGELLE
VIVIANO 5,5: S’impapera sul gol dell’Atalanta, nell’unica occasione in cui è veramente impegnato dai nerazzurri. Forse era fuorigioco, ma certi errori farebbe bene a evitarli. Poi solo ordinaria amministrazione.
RONCAGLIA 6,5: El Torito non sbaglia un colpo. Le sue partite sono come una corrida e lo vedono sempre vincitore su chi si arrischia a sfidarlo nell’uno contro uno. Dimostra anche buona tecnica quando si tratta di rilanciare l’azione. Dal32’st HEGAZY: Esordio assoluto per il giovane egiziano, entra quando ormai l’Atalnta è tramortita.
GONZALO RODRIGUEZ 7,5: Pronti-via e realizza il gol del vantaggio, col solito tempismo. E’ già il terzo gol in viola, una media da attaccante. Ma ciò che sa fare meglio è comandare la difesa, con l’autorità degna del grande giocatore. Vederlo giocare così e pensare a quanto è stato pagato fa sorridere.
SAVIC 6,5: Ormai sembra aver scalzato Tomovic nelle gerarchie di Montella. Dalle sue parti transita Denis e lui se la cava bene, pur denunciando qualche limite in fase di palleggio.
CUADRADO 6,5: Dovrebbe essere stanco per la transvolata atlantica infrasettimanale. Ma non si vede e si capisce perché Montella non gli dia tregua. Sulla fascia semina il panico. Per fermarlo occorre il fallo. A fine primo tempo anticipa Cigarini e lo costringe al fallo da espulsione. Ripresa di pura accademia.
PIZARRO 7: Difficile trovare nuove parole per descrivere la bravura di questo vecchio maestro di pallone. Allora proviamo a descriverne una pecca: incassa troppi gialli e sarà squalificato nel match di Torino. Peccato, ma resta un grande.
BORJA VALERO 7: Motore e anima di questa splendida Fiorentina, salita incredibilmente al terzo posto. Un’altra prova da applausi, tanto per cambiare.
AQUILANI 8: Montella l’aveva detto: bisogna aspettarlo perché può dare un grande contributo sotto il profilo dei gol. E adesso che è in forma può accontentare il suo tecnico. Prima sfodera dal cilindro una punizione sontuosa. Non contento s’inserisce alla grande su azione d’angolo e firma la doppietta. Nella ripresa confeziona l’assist per Toni. Infine esce tra gli applausi a scena aperta del Franchi. La ciliegina sopra una domenica perfetta. Dal24’st MATI FERNANDEZ 6: Venti minuti con l’Atalanta ridotta in dieci e sotto di quattro gol che esaltano le sue doti di giocoliere.
PASQUAL 6,5: Il capitano gioca con il consueto coraggio, sganciandosi in volate a perdifiato sulla corsia mancina. E, da un po’ di tempo a questa parte, ha anche superato i limiti nella fase difensiva.
LJAJIC 6,5: Cerca di fare le veci di Jovetic e tatticamente riesce nell’intento. Non dà punti di riferimento ai difensori avversari e salta anche l’uomo con continuità. La differenza tra lui e il montenegrino è, però, evidente: quando si tratta di concludere non è altrettanto efficace.
TONI 7: Un tempo col coltello fra i denti, sacrificandosi per la squadra e incassando anche le martellate del gigante Stendardo che non va mai per il sottile. Poi decide di alzare il suo score personale e mette in porta il poker con un colpo di testa imperioso. Dall’11’ st EL HAMDAOUI 6: Ha una voglia matta di segnare e sul 4-1 cerca spesso il tiro in porta. Una riesce a metterla dentro, ma è in fuorigioco. Resta a bocca asciutta, ma dimostra doti tecniche sopraffine.
MONTELLA 8: Gestisce il gruppo con maestria, confermando la Fiorentina di Milano e fa bene perché la squadra non lo tradisce. Rinuncia anche a Jovetic, tanto per non rischiare niente e per dare fiducia a chi lo sta sostituendo con successo. Le sue mosse sono semplicemente perfette come questa Fiorentina entusiasmante sotto tutti i profili. Si dirà: adesso viene il difficile, ma l’impressione è che questo “giovane-vecchio” sappia come fare, anche a stemperare un entusiasmo strabordante.