Un nuovo stabilimento che darà lavoro a 133 nuovi addetti per un investimento complessivo di oltre 57 milioni in buona parte dedicato a realizzare progetti innovativi in grado di adeguare le produzioni alle nuove esigenze del mercato. Sarà questo il traguardo finale del percorso avviato grazie all’approvazione da parte della giunta regionale dello schema di “Accordo di sviluppo per il gruppo Fendi”. L’accordo, che sarà firmato dalla Regione Toscana, dalla Fendi srl, dal ministero dello Sviluppo economico e Invitalia, prevede la realizzazione di un programma di sviluppo industriale nel settore della moda e dell’abbigliamento presentato dal gruppo Fendi, articolato in un progetto di investimento produttivo (non finanziato dall’accordo) e in uno di ricerca e sviluppo sperimentale, con la realizzazione di una nuova unità produttiva nel Comune di Bagno a Ripoli, in località Capannuccia, nella sede dell’ex fornace Brunelleschi.
L’Accordo di sviluppo è uno strumento previsto a livello nazionale (decreto ministeriale 9 dicembre 2014 che si riferisce a programmi di rilevanti dimensioni) che un recente decreto del governo ha rifinanziato permettendone così l’attivazione e lo sblocco dei relativi fondi.
“Da parte della Regione – spiega l’assessore alle attività produttive Strefano Ciuoffo – è previsto il cofinanziamento, per un importo pari a 500 mila euro, di un programma di Ricerca e Sviluppo pari ad un investimento di oltre 18 milioni. La sottoscrizione dell’accordo permetterà di attivare risorse MISE per un importo pari a 5 milioni e 260 mila euro incentrato sulla pelletteria”. L’azienda realizzerà la nuova struttura di Bagno a Ripoli dotandola di impianti e macchinari in linea con i criteri dell’industria 4.0. I 133 posti di lavoro in più andranno ad aggiungersi ai 243 esistenti. Di questi 25 unità saranno coinvolte direttamente nel progetti di ricerca e sviluppo cofinanziato dalla Regione.
“Si è aperta una nuova pagina per Fendi e per Bagno a Ripoli” dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. “In tempi brevissimi siamo riusciti a trasformare due criticità in una grande opportunità per tutto il nostro territorio. Abbiamo unito la necessità da parte di Fendi di ampliare il proprio stabilimento con quella di recuperare un’area abbandonata. Il risultato sarà uno stabilimento all’avanguardia per bellezza e sostenibilità che sorgerà tra le meravigliose colline del Chianti, ad una manciata di minuti dalla città di Firenze”.