MOBILITA’ Per quanto riguarda il bike-sharing a Firenze, l’assessore Mattei segnala che il bando per la concessione del servizio sarà pubblicato nelle prossime settimane. “Firenze è particolarmente adatta ad ospitare un sistema di bike-sharing perché il centro storico ha le dimensioni ideali per essere percorso in bici, mentre le recenti pedonalizzazioni hanno favorito ulteriormente lo sviluppo della mobilità ciclabile. Il target per il servizio è ampio e variegato: studenti, residenti, pendolari, turisti utilizzano già la bici per gli spostamenti nel centro storico ma si trovano ad affrontare problemi quali la carenza di parcheggi e gli atti di furto o vandalismo. Il servizio di bike sharing, complementare al tradizionale noleggio già presente in città ovvero il servizio ‘Milleunabici’ può dare una risposta efficace a tutte queste istanze. Tra i vantaggi che si possono ottenere da una efficiente gestione del sistema c’è quello, non trascurabile per un centro come quello fiorentino, dichiarato dallì’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, di ridurre notevolmente la circolazione di mezzi privati spesso obsoleti e di sgradevole impatto visivo, sostituendoli con un parco bici costantemente sottoposto a manutenzione e sorvegliato”.
In dettaglio sistema di Bike Sharing fiorentino sarà composto inizialmente da 50 stazioni di presa-rilascio e 750 biciclette; le stazioni saranno collocate principalmente all’interno della cerchia dei viali di circonvallazione (e vicino alle stazioni e ai parcheggi scambiatori), per poi essere collocate anche all’esterno nelle successive fasi di ampliamento del servizio. Gli utenti potranno sottoscrivere abbonamenti giornalieri, settimanali o annuali a prezzi contenuti. Il servizio sarà dato in concessione mediante una procedura di evidenza pubblica.
Deterrenza ai furti Molto sentito anche il tema della deterrenza al furto. Su questo argomento, molto sentito dagli utenti della bici, l’assessore Mattei precisa che, oltre all’utilizzo delle rastrelliere modello Firenze che minimizzano il rischio di furto, l’Amministrazione ha intenzione di adottare anche un sistema di targatura volontaria delle bici, unito a un registro telematico. Tra gli obiettivi di questo sistema scoraggiare i furti, facilitare l’individuazione del proprietario della bici rubata, informare direttamente (via sms o e-mail) i possessori di bici registrate di interventi di rimozione di bici per lavori stradali o manifestazioni.