Silvio Berlusconi va avanti a spada tratta: “Non ci possono essere due Italie, una che si salva, l’altra – quella del lavoro autonomo – che deve cavarsela da sola, oppure viene lasciata affondare. Anche perché l’una senza l’altra a lungo andare non regge. Quello che chiediamo al governo e alla maggioranza è di sanare questa disparità. E’ una delle condizioni per votare insieme i prossimi «discostamenti» di bilancio”. Lo scrive il leader di Forza Italia in una lettera al Corriere della Sera.
Berlusconi continua a sostenere il semestre fiscale bianco, come punto di partenza, pur sapendo che non basta questo a sanare il mondo del lavoro. Per questo da Forza Italia viene anche la proposta di un indennizzo alle attività che hanno avuto una grave riduzione del fatturato, dovuto alla inattività costretta dalle chiusure, in particolar modo per gli autonomi che non sono citati nel decreto ristori.