Un tavolo tecnico per definire le modalità di accesso dei familiari delle persone ricoverate per Covid a cui serve un accompagnamento per il fine vita. La Giunta regionale ha approvato la richiesta dell’Assessore alla sanità, Simone Bezzini, sulla base delle raccomandazioni provenienti dalla Commissione regionale di Bioetica. In questo modo si vuole evitare l’interruzione totale delle visite ai ricoverati nelle Rsa.
“Con questa delibera abbiamo voluto cogliere uno degli aspetti più drammatici che vivono le famiglie, quando al dolore per la perdita della persona amata si aggiunge lo strazio di non esserle stato accanto per un ultimo saluto, un’ultima carezza – spiega il presidente Eugenio Giani – un dramma che lascia segni profondi nella vita affettiva e psicologica di chi si trova a vivere questi momenti così difficili. I mezzi di protezione, di cui oggi disponiamo, e l’organizzazione che abbiamo messo in atto possono aiutarci a intervenire soprattutto in situazioni fragili e vulnerabili, facendo sentire meno soli i malati e le loro famiglie”.
“E’ un atto che dà concretezza alla proposta di pochi giorni fa dell’associazione Tutto è vita e della Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer sull’umanizzazione delle cure palliative in un momento così complesso – aggiunge l’assessore Bezzini -. L’argomento è molto delicato e la crescente diffusione del Coronavirus ha accentuato il dilemma morale di dover scegliere tra due soluzioni: la tutela della salute delle persone fragili e il diritto di accompagnare le persone amate nel fine vita. Il tavolo tecnico ci aiuterà a trovare il giusto equilibrio, le soluzioni migliori per assumere tutti i provvedimenti che consentiranno ai familiari di comunicare con i propri cari e di stare loro vicino nella fase finale del loro percorso di vita”.