Ultim’ora – Siamo pronti a votare sì allo scostamento di bilancio, come spiegato da Berlusconi sulla base di un documento informale del governo che accoglieva le nostre proposte. Le forze dell’opposizione attendono che l’esecutivo presenti il testo definitivo.
“Il centrodestra ha sempre lavorato per mantenere la sua compattezza. C’è stato un ampio dibattito e da fuori un tentativo continuo di spaccarci da parte di una maggioranza molto divisa, a noi interessano le risposte che si danno ai cittadini, abbiamo già mandato un documento al governo con alcune proposte, noi continuiamo a chiedere come saranno spesi i soldi dello scostamento di bilancio. Sulla base delle risposte valuteremo”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ospite di Rtl 102.5.
“Chiediamo che quei soldi vengano spesi per aiutare autonomi, artigiani e commercianti – ha aggiunto – chiediamo aiuti per le attività che sono in sofferenza, ci interessa questo, non le beghe di palazzo”. Ha poi ribadito: “ho sempre lavorato per un centrodestra unito, nelle sue diversità, siamo insieme per scelta non per necessità, su tante materie fondamentali abbiamo la stessa visione, la maggioranza è divisa su qualunque cosa, sulla pelle degli italiani, e questo accade quando non c’è una condivisione di valori”.
Il dibattito in corso si instaura tra le aperture di Berlusconi allo scostamento di bilancio e le chiusure di Salvini e Meloni. La crisi nel Centrodestra porta alla luce le problematiche che stanno alla base dell’accordo tra le forze in questione: Forza Italia è europeista e spera nella richiesta del Mes, al contrario Fratelli d’Italia e Lega sono critiche sulla Ue e contrarie al Fondo Salva Stati. Ancora più a monte possiamo dire che la crisi si fonda anche su una visione più moderata del partito di Silvio Berlusconi, contro quella più radicale dei movimenti di Salvini e Meloni.