Conformi alle novità introdotte quest’anno nell’ambito della vigilanza privata gli istituti attualmente autorizzati daalla prefettura di Firenze. E’ quanto emerso oggi dalla prima riunione coordinata dal vice prefetto vicario Antonio Lucio Garufi. La recente riforma mirava a rimuovere i limiti provinciali di esercizio, prima legati alla posizione geografica della sede regale, incrementando però gli standard qualitativi e professionali richiesti ai vigilanti data la delicata natura dell’incarico in bilico tra il civile e l’esecutivo. Il cambiamento apporterà grossi cambiamenti nelle aziende del settore che ora si troveranno a competere in ambito nazionale con conseguente miglioramento del servizio derivato dalla maggiore disponibilità dell’offerta.
Gian Luca Caramelli