Scintille nel governo per le misure europee. Renzi critica Conte sul Recovery Fund e Di Maio ripropone la sua contrarietà al Mes.
“Il Recovery è l’ultima occasione che abbiamo per progettare il futuro del nostro Paese. Per mesi abbiamo ricevuto solo silenzio e task force, all’improvviso il premier comunica agli italiani che è tutto già pronto e che ci saranno dei tecnici a gestire il tutto“. Lo afferma Matteo Renzi, in un’intervista a Repubblica.
“Del merito non sappiamo niente. Questo modo di fare è sbagliato – aggiunge -. Noi siamo contrari a sovrastrutture di centinaia di consulenti”.
Sul Mes, invece, rimane la critica del Cinque stelle, con Di Maio che interviene su Repubblica dicendo: “il MEs non piace nemmeno a me, ritengo non sia necessario usare né il Mes pre-riforma, né quello post-riforma, né quello sanitario. Stiamo costruendo una montagna sul nulla. Perchè i numeri in Parlamento per accedere a questo strumento non ci sono mai stati”.
“Questo Parlamento è espressione del voto elettorale del 2018: il M5S è la prima forza politica, la sua voce non ha solo un peso, è determinante nell’architettura istituzionale. Le provocazioni lasciano il tempo che trovano e mi riferisco non solo a quelle interne al M5S, ma anche a quelle interne alla coalizione di governo”, aggiunge.