“Il rischio della terza ondata esiste. La curva dei contagi ha registrato un vistoso rallentamento ma non si è appiattita. Per questo sono state adottate misure più severe, come in altri Paesi. Sappiamo di chiedere l’ennesimo sacrificio agli italiani. Nei prossimi giorni non dobbiamo solo pensare a trascorrere un Buon Natale ma impegnarci a vivere un Natale buono. Avendo cura di noi stessi e dei nostri cari”. Così il commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri, nell’intervista pubblicata su Repubblica affronta l’argomento vaccino anti-Covid con l’avvio della campagna il 27 dicembre.
“Sarebbe davvero complicato iniziare la più grande campagna di vaccinazione di massa di sempre nel corso della terza ondata. I contagi devono essere almeno calmierati, se non azzerati, per puntare all’immunità di gregge”, aggiunge Arcuri.
“Sarebbe davvero grave ritardare la tabella di marcia definita per somministrare i vaccini e portare il Paese fuori dalla più grave crisi dal dopoguerra con più fatica. E’ come l’alba, all’inizio la luce è fioca, poi, piano piano vince contro il buio” aggiunge il commissario che poi sulle misure decise dal governo dice: “Abbiamo imparato a capire come si comporta il virus. E anche cosa fare per evitare la moltiplicazione dei contagi. Le misure del governo vanno in questo senso” aggiunge e poi conferma che tutta la popolazione sarà vaccinata “entro l’autunno”.