Se c’è una cosa che il lockdown della scorsa primavera e le restrizioni dell’autunno/inverno hanno insegnato a tutto il mondo, è imparare a prendersi cura di sé, mettendo in primo piano la salute, adottando stili di vita e abitudini quotidiane sane. Ma la salute passa anche dalla cura della pelle e del corpo, e dove le buone pratiche non bastano, la medicina estetica può venire in soccorso di tutti coloro che vogliono effettuare trattamenti non invasivi, per ritrovare benessere fisico e riscoprire la propria bellezza naturale, o semplicemente per stare bene con se stessi e gli altri, rispondendo ad un bisogno psichico e sociale. Quale migliore momento del Natale per regalare e regalarsi una coccola?
“Negli ultimi mesi abbiamo riscontrato un aumento di richieste di trattamenti di medicina estetica e di laserterapia, come fotoringiovanimento, filler con acido jaluronico e trattamenti laser delle macchie cutanee, per intervenire sui segni del tempo che compaiono con l’avanzare dell’età e riscoprire una pelle compatta e tonica rispettando la naturalezza ed i lineamenti del volto – afferma il Dr. Franco Paciolla, dermatologo e presidente CDA Medlight Firenze, struttura polispecialistica di medicina e chirurgia estetica, dermatologia e laserterapia -. L’insolito periodo di lockdown (e semi-lockdown) che abbiamo vissuto ha portato in alcuni casi squilibri non solo nelle abitudini, ma anche nella nostra pelle. L’utilizzo prolungato delle mascherine, per esempio, creando un ambiente umido nell’area del viso coperta, ha portato in molti casi ad un aumento della produzione di sebo e quindi una maggiore untuosità della pelle: anche la richiesta di trattamenti dermatologici per mezzo di terapie locali e interventi laser nei casi più difficili, hanno avuto un significativo aumento”.
Un altro metodo per trattare l’acne è l’Hydrafacial, un trattamento di medicina estetica completamente indolore e non invasivo tra i più richiesti dal jet set mondiale.
Grazie all’azione combinata dei sieri applicati tramite apposite tips monouso ad effetto vacuum, si ottiene una pulizia profonda accompagnata dalla stimolazione cellulare data dalla microdermoabrasione effettuata dall’applicatore; al peeling seguirà un’idratazione intensa, affidata a un mix di peptidi, antiossidanti e acido ialuronico. Il risultato è immediato: la pelle appare subito più compatta, levigata e luminosa. Tale metodica è adatta a tutti i tipi di pelle. In base ai bisogni specifici e alle problematiche della cute, il medico effettuerà un trattamento personalizzato. È possibile utilizzare l’Hydrafacial anche per purificare profondamente la cute di schiena e décolleté.
Infine, tra i trattamenti più desiderati si inseriscono anche quelli dedicati al rimodellamento del corpo: una maggior sedentarietà ha inevitabilmente portato anche ad un cambiamento della fisionomia corporea, che in molti casi si è tradotta in un aumento della ritenzione idrica e massa grassa. Uno dei sistemi di ultima generazione di cui si è dotata la struttura è VelaShape II, la rivoluzione tra le tecnologie di riduzione della cellulite e del grasso localizzato.
“Si tratta di uno strumento medicale che riunisce in un unico macchinario effetti termici, drenanti e stimolanti, ideali per ridefinire la silhouette del corpo – afferma il Dr. Michele Bianchini, specialista in Medicina Estetica di Medlight Firenze -. Inoltre, questa tecnica non invasiva è totalmente indolore, sicura e senza effetti collaterali e favorisce la rigenerazione cellulare della pelle rendendola più tonica ed elastica”.
VelaShape viene utilizzato per trattare tutte quelle aree del corpo in cui può comparire la cellulite, glutei, cosce, addome, interno cosce. Durante ogni seduta, che dura circa 40 minuti, la luce infrarossa e la radiofrequenza emesse dal manipolo agiscono sia sui tessuti più profondi che superficiali, mentre il massaggio meccanico effettuato dallo stesso è accompagnato da un’aspirazione vacuum che stimola il drenaggio dei liquidi e delle tossine e ne favorisce l’eliminazione dall’organismo.
I risultati ottenuti con VelaShape sono duraturi e visibili dopo un ciclo di 6-8 sedute con cadenza settimanale. Il numero di sedute è da concordare con il medico in base all’estensione dell’area da trattare e del livello di gravità dell’inestetismo. I numerosi studi clinici hanno dimostrato che il trattamento migliora la ritenzione idrica, riduce la comparsa di cellulite (fino al 75%) e la circonferenza cosce (circa 3,5 – 4,5 cm a seconda dei casi).