“Conte ha detto che verrà in Parlamento. A mio giudizio ha sbagliato a chiudere così la verifica di governo. Ma se ha scelto di andare a contarsi in aula accettiamo la sfida. Peraltro lo ha fatto dal pulpito di una conferenza stampa mentre il Senato votava per la prima volta una legge di bilancio il 30 dicembre senza possibilità di cambiarla. Uno scandalo istituzionale. Peccato che Conte abbia preferito evitare l’Aula per inseguire l’ennesima diretta tv”. Lo dice il leader di Italia viva, Matteo Renzi, in un’intervista al Messaggero.
L’invito forte alla coesione “è un passaggio che condivido totalmente. Abbiamo la più grande chance della storia degli ultimi trent’anni: una mole di risorse mai vista per ricostruire l’Italia. Non possiamo sprecarla. Ora o mai più”.
“Noi abbiamo messo per iscritto in due documenti le cose che non ci convincono. Sono argomenti di merito, tanti” ma “se però le nostre idee danno fastidio, andiamo all’opposizione”. E ancora: “Abbiamo la schiena dritta, non cediamo sui contenuti in cambio di tre poltrone”.