Home MAGAZINE Realacci: via libera al taxi-riscio

Realacci: via libera al taxi-riscio

admin
629
0

”Chiarire l’incertezza normativa e dare il via libera al servizio noleggio con conducente anche per i tricicli a pedali, i cosiddetti riscio’. E’ un servizio gia’ attivo in molte citta’ italiane come Roma, Firenze, Milano, Torino, Genova, Bari, Salerno. Piace ai cittadini e ai turisti ed e’ un modo efficace per promuovere nei centri storici servizi innovativi ed ecologici, cosi’ come gia’ avviene in moltissime citta’ europee ed americane”. Lo chiede in un’interrogazione parlamentare il responsabile green economy del Pd Ermete Realacci. “Peccato che nell’attuale codice della strada, all’articolo 85, con la parola ‘triciclo’ -spiega- non e’ chiaro se sia inteso consentire sia ai veicoli a motore dotati di carta di circolazione, sia ai velocipedi non dotati di carta di circolazione (tricicli a pedali, tricicli con pedalata assistita) la possibilita’ di svolgere il servizio di noleggio con conducente. Il ministero dei Trasporti faccia chiarezza su questo punto perche’ a quanto ci risulta esiste a proposito una richiesta di chiarimento giacente presso i competenti uffici del Ministero corredata da un dettagliato parere legale e che molte citta’ italiane hanno gia’ tentato in vario modo di dare risposte amministrative alle imprese che si occupano di riscio’. Ad esempio, Roma, con un progetto sperimentale con i detenuti, a Firenze con vari progetti sperimentali di pubblico trattenimento, a Genova con una autorizzazione a fare tour turistici”. ”Proprio in questi giorni in cui il tema caldo delle liberalizzazioni infiamma molte categorie -prosegue Realacci- il governo potrebbe dare un segnale innovativo riconoscendo un’utilita’ pubblica ai trasporti di persone e cose effettuati con velocipedi cosi’ da promuovere un servizio di trasporto e turistico a zero emissioni di CO2 nei centri storici, nelle alle aree pedonali, nelle ztl, nei parchi e nelle piste ciclabili. Un modo concreto -conclude- per contrastere le emissioni inquinanti nei centri storici e delle citta’ e anche per creare occupazione giovanile”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui