<strong><H2>di Piero Campani<strong></H2>
Scelta fatta dal presidente Sticchi Damiani dopo aver sentito le idee della Ferrari sul tema? Oppure l’Aci ha deciso di far cadere sul tracciato dell’ Emilia Romagna? Il primo pensiero è quello che Sticchi Damiani abbia sentito i vertici della Ferrari che non si sono sentiti di rischiare vista la situazione attuale di organizzare una gara di F1 con il rischio di non avere pubblico? Certo gli sportivi toscani e fiorentini in particolare si aspettavano dopo 50 anni di avere la Formula Uno in quello che viene considerato da squadre e piloti uno dei migliori del mondo.
“Il ritorno di Imola nel calendario 2021 di Formula1 è beneaugurante, vista la bellissima e
grandissima storia di questo circuito che per 20 anni ha ospitato un Gran Premio”. Lo ha
dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani,(nella foto)
intervenendo stamani nella conferenza stampa online convocata dalla Regione Emilia
Romagna in merito alla conferma del circuito Enzo e Dino Ferrari nella prossima stagione di F1.
“ACI e tutte le strutture della Federazione hanno fatto il possibile affinché questo potesse
accadere – ha continuato Sticchi Damiani – in sinergia con la grandissima determinazione delle istituzioni, a partire dalla Regione Emilia Romagna. E’ il risultato di un grande sforzo e di tanta volontà a livello nazionale e locale. Sono davvero soddisfatto, da italiano e da grande appassionato di questo Gp. Siamo l’unico Paese che può sfoggiare due appuntamenti nel calendario: Imola e Monza formano un binomio vincente. Oltre alla situazione pandemica attuale, mi auguro che Imola possa tornare ad ospitare saldamente il secondo Gran Premio d’Italia”.