Dopo due settimane di rallentamenti nella campagna vaccinale, dalla prossima settimana si tornerà a inoculare la prima dose con numeri più ampi. Negli ultimi sette giorni, infatti, le dosi somministrate sono state 36.639 di cui 2.155 per la prima dose e 34.484 per la seconda dose.
Dalle ore 15 di martedì 2 febbraio saranno riaperte le agende della fase 1, per la prenotazione delle prime somministrazioni del vaccino Pfizer. Sono 6.900 le persone che si erano già prenotate e che avevano visto gli appuntamenti annullati per l’improvvisa riduzione delle forniture.
A ciascuna di loro è stato inviato un sms per avvisare della nuova possibilità. La sospensione era stata decisa per garantire la disponibilità dei richiami.
Nei primi giorni della prossima settimana dovrebbero arrivare nella nostra regione 31.590 dosi di vaccini Pfizer-BionTech. Coloro che avevano già prenotato avranno una priorità di 48 ore, passate le quali le prenotazioni saranno aperte (disponibilità di vaccini permettendo) anche agli altri operatori sanitari e sociosanitari degli ospedali e delle rsa, medici e pediatri di famiglia, sanità territoriale pubblica e privato accreditato, sempre che abbiano già effettuato la pre-adesione.
Ciò consente la prosecuzione della fase 1 della campagna di vaccinazione, che verrà poi estesa a tutte le categorie che hanno fatto la pre-adesione. Una parte delle nuove forniture verrà conservata ai fini della somministrazione della seconda dose.
“L’arrivo delle nuove dosi di vaccino consentirà di proseguire con i richiami – spiega il presidente Eugenio Giani -. Seguiamo l’andamento della campagna vaccinale con la massima attenzione, per proteggere il nostro personale sanitario, i nostri anziani più fragili e, mi auguro a breve, anche tutti gli altri”.
“La campagna di vaccinazione rappresenta la sfida più grande per superare l’emergenza sanitaria – aggiunge l’assessore alla sanità Simone Bezzini – e la Toscana la sta affrontando con efficienza, equilibrio e una grande organizzazione. Ringrazio chi è costantemente al lavoro e invito a mantenere la massima attenzione per contrastare la diffusione del virus”.
Per quanto riguarda il vaccino Moderna, proseguono le prime somministrazioni agli operatori dei servizi di emergenza-urgenza e ai volontari impegnati nei trasporti sanitari.