Da domenica 14 febbraio la Toscana torna arancione. I dati lo preannunciavano e tutti sapevano che sarebbe successo, perché l’indice Rt è salito sopra quota 1. I numeri dei nuovi positivi, nell’ultima settimana e mezzo, sono incrementati in modo consistente.
Dopo cinque settimane in giallo, quindi, sarà vietato spostarsi fuori dal proprio comune se non per i soliti motivi: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivazioni sanitarie. Gli unici che si possono spostare al di fuori del proprio comune sono coloro che vivono nei comuni sotto i 5mila abitanti, entro 30km, esclusi i capoluoghi di provincia.
I bar e i ristoranti saranno aperti solo per l’asporto e le consegne a domicilio, fino alle 22. Gli altri esercizi commerciali rimangono aperti, mentre i centri commerciali saranno chiusi nei festivi e nei prefestivi.
Torneranno chiusi anche i muesei, mentre rimangono chiusi piscine, palestre, impianti sciistici, teatri e cinema.
Le scuole rimangono aperte, anche le superiori con il 50% degli studenti in presenza.