Sembrava che con la gara dell’anno scorso l’autodromo del Mugello potesse vantare un passo avanti per la seconda gara di Formula Uno in Italia. Ma la proprietà dell’autodromo toscano e i politici hanno pensato bene di stare coperti per non rischiare , mentre i colleghi di oltre appennino sono riusciti a farsi aggiudicare la seconda prova.
Con grande immagine per l’intera zona che fa capo a Rimini, Riccione etc e per l’intera Regione. In Toscana il presidente della città Metropolitana Nardella si è ricordato che la prima prova della Formula Uno in Europa si svolgerà a Imola.
“IL MUGELLO E’ L’AUTODROMO DI FIRENZE” questa a suo tempo la dichiarazione del sindaco Nardella per dare lustro a tutta l’area metropolitana. Ma alle parole non sono seguiti a fatti.
I questa ottica sono risultate stonate le affermazioni del sindaco circa la possibilità di realizzare infrastrutture legate alla Formula Uno che molto probabilmente la Toscana dovrà dire addio. Imola ha guadagnato punti per il futuro. Come potrà il Mugello presentarsi come alternativa quando ha girato le spalle agli organizzatori nel momento di difficoltà.
In questa ottica rientra anche la posizione della Ferrari che non ha fatto niente per la Formula Uno restando in copertura per non rischiare un mancato guadagno.
Sull’uscita di Nardella sulle infrastrutture per il Mugello è intervenuto Giannelli (Fi) mettendo il correlazione le promesse del’ex Rossi con quelle di Nardella. Dello stesso tono per Forza Italia.