ll 1 maggio le grandi strutture di vendita – supermercati, ipermercati e centri commerciali – rimarranno chiusi dopo le 13. La mattina potranno invece rimanere aperti. Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha firmato l’ordinanza sulle chiusure per la grande distribuzione in vista della festività di sabato.
L’obiettivo secondo le dichiarazioni di Giani è ridurre il rischio di assembramenti, vista l’emergenza sanitaria ancora in corso. Una decisione contestata dai sindacati e da molti cittadini che sono sicuri che aprire i centri commerciali sarà un incentivo a rischio assambramentiA
Potranno derogare farmacie, parafarmacie, rivendite di giornali, di tabacchi e di piante e fiori. Al pomeriggio gli esercizi chiusi potranno inoltre effettuare consegne a domicilio di generi alimentari e beni di prima necessità, previa prenotazione online o telefonica.
Le disposizioni di chiusura non si applicano alle strutture di vendita e agli esercizi di vicinato, ai bar, ristoranti e pub (in quanto pubblici esercizi) e a pizzerie, rosticcerie, panifici, pasticcerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e simili. Anche i mercati si svolgeranno regolarmente.