Il Papa esprime “grande dolore” per il “drammatico incidente” della funivia Stresa-Mottarone ed esprime ai familiari delle vittime “vicinanza e sentito cordoglio”.
“Pensando con commozione a tante vite tragicamente spezzate mentre erano immerse nella meraviglia del creato, assicura la preghiera per quanti sono scomparsi, per chi li piange e per il piccolo Eitan, la cui delicata vicenda segue con trepidazione”.
Così in un telegramma al vescovo di Novara. Il Papa “partecipa in modo particolare all’afflizione della comunità locale e della diocesi di Novara, e si stringe all’amato popolo italiano, sgomento per la grave tragedia”.
Intanto, Eitan, il bambino di 5 anni, unico sopravvissuto alla tragedia rimane sotto controllo e non è fuori pericolo.
“La notte è passata bene. Ieri la risonanza fortunamente ci ha detto che apparentemente non ci sono danni nè cerebrali nè spinali. Non possiamo ancora dire che il bambino sia fuori pericolo, almeno finché è in rianimazione, vedremo nei prossimi giorni. Ma c’è un cauto ottimismo”, ha detto Giorgio Ivani, responsabile della Rianimazione dell’ospedale Regina Margherita di Torino, a Rainews 24.