Sanofi e GSK stanno cercando soggetti per lo studio della fase 3 del loro vaccino, che valuterà la sicurezza e l’efficacia contro il Covid-19.
Lo studio includerà più di 35.000 volontari adulti (dai 18 anni in su) provenienti da diversi Paesi in Stati Uniti, Asia, Africa e America Latina. Lo studio analizzerà in due fasi: la prima contro il virus originario D.614 (quello di Wuhan), mentre una seconda fase valuterà l’efficacia sulla variante sudafricana.
A seguito degli incoraggianti risultati di fase 2, nelle prossime settimane le aziende inizieranno uno studio per valutare la capacità del loro vaccino nell’indurre una forte risposta come dose di richiamo, indipendentemente dalla tipologia di vaccino ricevuto in precedenza.
“Siamo fiduciosi nel dare il via a uno studio di fase 3 di questa entità perchè crediamo che la nostra piattaforma tecnologica possa offrire un’opportunità davvero rilevante dal punto di vista clinico – ha dichiarato Thomas Triomphe executive vice president, Global Head of Sanofi Pasteur -. Questa sperimentazione è la prova tangibile della nostra volontà di mettere in atto un approccio deciso e flessibile in risposta alla pandemia”.
Roger Connor, presidente di GSK Vaccines, ha aggiunto: “Abbiamo adeguato la nostra tecnologia e il progetto di studio riflette questa necessità. Costruirà il potenziale ulteriore di questo vaccino adiuvato a base di proteine ricombinanti. Speriamo che i risultati si aggiungano ai dati incoraggianti che abbiamo visto finora, in modo da poter rendere il vaccino disponibile il più rapidamente possibile”.
