L’Istat ha affermato che il Pil, nel primo trimestre del 2021, è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, ma che è diminuito dello 0,8% nei confronti del primo trimestre del 2020.
Le nuove stime presentano una revisione al rialzo rispetto a quelle diffuse il 30 aprile scorso, quando la variazione congiunturale del Pil era stata del -0,4% e quella tendenziale del -1,4%.
Il primo trimestre del 2021 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al primo trimestre del 2020. La variazione acquisita per il 2021 è pari a +2,6%.
Rispetto al trimestre precedente, i consumi hanno registrato una diminuzione dell’1%, mentre gli investimenti fissi lordi sono cresciuti del 3,7%. Le importazioni sono aumentate del 2,3% e le esportazioni sono scese dello 0,1%.
“Nel primo trimestre del 2021 l’economia italiana ha segnato, dopo la contrazione dell’ultima parte del 2020, un lievissimo recupero, con una crescita congiunturale del Pil dello 0,1%. Il calo tendenziale si riduce sensibilmente, dal 6,5% del trimestre precedente a 0,8%. Nella stima preliminare era stato rilevato un calo congiunturale dello 0,4% e tendenziale dell’1,4%”, commenta l’Istat in una nota.