di Piero Campani
Adesso Firenze può ricordarsi che c’è un assessore che si chiama Titta Meucci che dai lavori pubblici ha fatto un’escursione alla mobilità. Altrimenti non andava mai sui giornali. In altre città più evolute di Firenze i semafori intelligenti sono stati collocati con il preciso compito di infrazioni semaforiche. (vedere foto) A Firenze siamo più bravi. Più furbi degli altri. Ma per essere più bravi bisognerebbe aver organizzato e controllato la città in modo corretto. Facciamo un esempio. Nel mezzo delle carreggiate a Firenze c’è di tutto. Tanto nessuno controlla. E se un’automobilista è costretto a cambiare corsia rischia la multa? E poi la corsia si può cambiare basta segnalarla. Se a metà della via l’automobilista decise di cambiare strada rischia la multa? Con la città messa tutta all’aria spesso è necessario cambiare corsia.
IL COMUNICATO DELL’ASSESSORA MEUCCI
Contribuire al miglioramento della sicurezza stradale attraverso un sistema tecnologico di rilevamento delle infrazioni semaforiche. È l’obiettivo del progetto che ha avuto l’ok della giunta di Palazzo Vecchio nel corso dell’ultima seduta su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci: il nuovo sistema sarà in grado di rilevare tutte le infrazioni indipendentemente dalla direzione e velocità del veicolo, considerando anche le svolte, i cambi di corsia, il viaggiare a cavallo di due corsie. Il progetto, con un investimento di 120mila euro, prevede postazioni alle intersezioni via Piagentina, via Doni, viale Matteotti, viale Guidoni, via Dalla Chiesa.
“Abbiamo a cuore il tema della sicurezza stradale sul quale abbiamo portato avanti battaglie a livello normativo e importanti campagne di sensibilizzazione – ha detto l’assessore Meucci -. Sempre in questa ottica, da assessore ai Lavori pubblici, ho presentato un progetto per mettere in campo un nuovo sistema tecnologicamente avanzato di rilevamento delle infrazioni semaforiche che potrà contribuire a migliorare la sicurezza delle nostre strade”.
Il nuovo sistema non utilizzerà spire o sonde; le telecamere utilizzate saranno di tipo Full HD ad alta qualità video e garantiranno riprese ottimali anche in condizioni di scarsa illuminazione. Le postazioni saranno alle intersezioni via Piagentina, via Doni, viale Matteotti, viale Guidoni, via Dalla Chiesa. Gli interventi da effettuare non comporteranno trasformazioni edilizio-urbanistiche.