”Credo che oggi la giustizia abbia bisogno di ritrovare quella credibilita’ che e’ in qualche modo anche l’obiettivo di questo palazzo”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi nel corso dell’inaugurazione del nuovo Palazzo della Giustizia. Alla cerimonia ha partecipato, tra gli altri, il ministro della Giustizia Paola Severino. ”Dopo 30 anni di procedure e anche di discussioni – ha aggiunto Renzi – i fiorentini hanno una nuova ‘casa’ della giustizia”. ”Probabilmente – ha osservato – tra le liberalizzazioni la prima che occorre e’ quella della burocrazia delle opere”. Rivolgendosi poi al ministro Severino ha sottolineato che ”le sue parole in Parlamento hanno visto in tanti di noi riaffiorare un senso di speranza di desiderio che finalmente la giustizia non sia piu’ il luogo dove scaricare le tensioni di un Paese, ma sia il patrimonio condiviso di regole da cui ripartire”. Renzi ha auspicato che ”il Governo possa davvero scrivere una pagina nuova sul governo della giustizia”. ”Mi piace pensare – ha continuato – che questa ‘casa’ della giustizia fiorentina, che questo grande palazzo possa aiutare Firenze e tutto il Paese a dire che, come diceva Calamandrei, ‘abbiamo ritrovato la Patria’, abbiamo cioe’ ritrovato gli elementi su cui esprimere delle valutazioni condivise e non una costante, strisciante, continua tensione”. Renzi ha ringraziato ”tutti coloro” che hanno lavorato per la realizzazione del nuovo palazzo, ”in particolare il ministro Alfano che, in un momento di difficolta’ ha voluto collaborare con grande senso di collaborazione istituzionale”. (