Non è un paese per vecchi suggerivano i fratelli Cohen in un loro noto film. Tre personaggi, tre modalità differenti di infrangere la legge uniti solo dal finale che li vede in manette. Il primo episodio si è svolto in una profumeria del centro storico, dove una donna di 50 anni di origini Pugliesi ha tentato il taccheggio intascandosi 1500 euro di prodotti estetici e cercando di lasciare il locale facendo scattare i sistemi antitaccheggio. Fermata dalla guardia di sicurezza la donna ha tentato la fuga malmenando l’agente prima di essere fermata e portata in centrale dai carabinieri e messa agli arresti domiciliari. Differente modalità per un Romeno di 39 anni che cercava spudoratamente di vendere un navigatore per auto appena rubato alla fermata degli autobus di Santa Caterina da Siena, segnalato dai passeggeri è stato arrestato e la refurtiva riconsegnata al legittimo proprietario. Infine l’ultimo personaggio denunciato per truffa dal titolare del negozio compro oro di via Baracca dopo che aveva tentato di vendere dei pezzi di gioielleria contraffatti e arrestato dalla polizia per possesso di documenti falsi. Storie di ordinaria follia.
Gian Luca Caramelli