“Sarete la nostra ossessione perché sul diritto e la dignità del lavoro non si possono e non si devono fare sconti”. È un messaggio forte quello che lancia il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, in piazza al fianco dei 422 lavoratori della GKN licenziati con una mail che oggi, lunedì 19 luglio, manifestano con uno sciopero generale indetto dai sindacati.
La mobilitazione, “bellissima, segno profondo di una Toscana mai disattenta ai valori fondanti di ogni società che voglia definirsi civile”, sta riscuotendo un’altissima adesione: in migliaia in piazza Santa Croce sfilano al grido “Siamo tutti GKN”.
“Questa è una vicenda vergognosa. La proprietà ha deciso di chiudere uno stabilimento che produceva utili importanti per il nostro territorio calpestando la dignità umana e del lavoro” continua il presidente. “La presenza delle Istituzioni non è solo formale. Vogliamo dire alle lavoratrici e ai lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio che questa è anche la nostra battaglia. Non siete soli e faremo tutto quanto possibile per evitare la chiusura e restituirvi la dignità che meritate”.