I dati diramati a settembre dalla Prefettura parlano chiaro: +50% di furti negli appartamenti della Provincia di Firenze, un aumento decisamente allarmante. Ormai le notizie di appartamenti svaligiati sono all’ordine del giorno ed in città si è comprensibilmente diffuso un grande senso di insicurezza. È il commento del consigliere comunale di “Più Scandicci”, Alessandro Martini, che lancia l’allarme sull’emergenza topi d’appartamento, i quali negli ultimi 3 mesihanno battuto palmo a palmo tutta la città. ‘Tale situazione di allarme si trascina da tempo – spiega – e già un anno fa chiedevo di intensificare controlli e vigilanza sul territorio, richieste alle quali però l’Amministrazione ha risposto in maniera nientaffatto convincente. Il risultato è un vero Far West».
I ladri, voraci come cavallette, hanno preso di mira soprattutto gli appartamenti di Badia a Settimo, dove a metà novembre si è sfiorato il record di 8 furti in una sola giornata mentre a San Colombano la piaga furti è penetrata anche dentro una scuola materna. «Sono numerosi i cittadini di Badia a Settimo che mi informano di non avere riscontrato una significativa intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine nella loro zona nonostante i recenti episodi». Ma l’emorragia delle violazioni domiciliari si allarga includendo nel mirino dei malviventi anche le zone limitrofe al confine fiorentino. Nel mirino dei ladri anche strade considerate intoccabili come via Giotto, via Caboto e piazza Boccaccio. Cuore cittadino dove le persone stanno iniziando ad asserragliarsi dietro le tapparelle. «