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Omicidio di Montecatini. Il responso dell’autopsia: Beatrice ha lottato con il suo assassino. Pelle sotto le unghie

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Viveva da un anno a Campi Bisenzio la donna di 42 anni trovata morta nel suo appartamento di Nievole (Montecatini). Si chiamava Beatrice Ballerini, di professione impiegata in banca, la donna viveva da circa un anno nel paese della metropoli fiorentina  assieme ai suoi due figli di 7 e 10, ma si era recata nella sua vecchia casa per un appuntamento con l’ex marito.

Il responso dell’autopsia sulla salma di Beatrice Ballerini, la 42enne trovata uccisa ieri sera nella sua abitazione di Nievole, nelle campagne di Montecatini Terme (Pistoia).  Si è conclusa all’istituto di Medicina Legale di Pistoia l’autopsia sulla salma della madre dei due bambini: sono confermate le ferite al cranio e i segni di strangolamento emersi da un primo esame esterno sul corpo, e a cui si aggiungono dei graffi sul volto. Sotto le unghie frazioni di pelle che potrebbe a scoprire il Dna dell’assassiono. Segno, quest’ultimo, che la donna ha lottato contro il suo assassino, ha avuto una colluttazione con lui. Il decesso viene fatto risalire al tardo pomeriggio di ieri, alcune ore quindi prima del ritrovamento del cadavere. Sulle porte e sulle finestre di casa non ci sono segni di effrazione, hanno rilevato i carabinieri di Pistoia, che conducono le indagini.

La donna, quindi, conosceva il suo killer, e gli ha aperto la porta. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori in base alle testimonianze dei familiari della vittima, Beatrice Ballerini aveva un appuntamento ieri pomeriggio alle 15.30, proprio nella casa di Nievole, con l’ex marito Massimo Parlanti, e poi alle 20 sarebbe dovuta andare a cena con amici. La donna invece non si è mai presentata a cena e intorno alle 22 il padre e il fratello, allarmati, sono andati nell’abitazione di Nievole e hanno scoperto il cadavere. Gli investigatori stanno eseguendo accertamenti sul telefonino della 42enne e vengono sottoposti a esame scientifico i vestiti indossati dalla vittima. Gli inquirenti hanno ascoltato per tutto il giorno familiari, parenti e amici di Betarice, per ricostruire le ultime ore di vita della donna, madre di due bambini di 7 e 10 anni, ora assistiti da uno psicologo. Anche l’ex marito è stato interrogato a lungo. I rapporti tra i due si erano deteriorati, e la coppia si era separata un anno fa circa. Ieri sera intorno alle 21.30 l’uomo ha riportato i figli a casa dei nonni a Campi Bisenzio (Firenze), dove Beatrice si era trasferita a seguito della separazione, pur continuando ad avere nella sua disponibilità la casa di Nievole, in cui ha trovato la morte.

 

 

 

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