Si è tenuta sabato sera la premiazione del concorso “Caricaruso. Una Caricatura per Enrico Caruso” promosso dall’Associazione Nazionale Case della Memoria nell’ambito del cartellone di eventi messo a punto dalle rete di case museo per ricordare il grande tenore in occasione dei cento anni dalla scomparsa (1873-1921). Oltre che un maestro del canto, Caruso, che ha tuttora a Lastra a Signa (Firenze), una Casa della memoria e un museo che lo ricordano, è stato infatti anche un eccellente caricaturista: per questo motivo l’associazione ha pensato di ricordarlo con un omaggio dei colleghi di lapis.
La manifestazione ha registrato la partecipazione di 134 caricature pervenute da tutto il mondo. Fra queste sono state scelte le 81 finaliste, protagoniste della mostra promossa da Comune di Viareggio e Fondazione Festival Pucciniano. Un’esposizione inaugurata il 2 agosto nel foyer del Gran Teatro Puccini e che, alla luce del successo registrato, è stata prorogata fino al 30 agosto.
Fra le 81 finaliste sono stati quindi scelti i vincitori, selezionati da una giuria internazionale di esperti e da una giuria popolare. Questi i risultati: primo premio ex aequo a Alireza Pakdel (Iran, tecnica digitale) e Theodosis Teneketzidis (Grecia, matita su carta); secondo premio ex aequo a Morhaf Youssef (Siria, tecnica manuale e digitale), Emil Idzikowski (Polonia), Pedro Silva (Portogallo lapis), Raffaello Gori (Italia, tecnica digitale). Cinque le menzioni speciali: Marco Martellini (Italia, matita su carta), Ángel Ramiro Zapata Mora (Colombia, tecnica digitale), Omar Zevallos Velarde (Perù, inchiostro), Enrico Guerrini (Italia, tecnica tradizionale), Chistophe Bod’ (Francia, Tecnica digitale).
«Siamo molto soddisfatti del riscontro positivo registrato da questa iniziativa – spiegano Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione nazionale Case della Memoria – che ha celebrato Caruso ricordando le sue capacità di caricaturista. Abbiamo ricevuto caricature da ogni angolo del mondo, a dimostrazione di quanto forte sia ancora oggi vivo l’interesse verso il grande tenore. Ringraziamo la Fondazione Festival Pucciniano che ha collaborato con noi e Associazión Canaria de Humoristas Gráficos y Caricaturistas nella persona del suo Presidente, Néstor Dámaso del Pino, che oltre a essere coorganizzatore ha anche donato la caricatura di Enrico Caruso che è diventata l’immagine del concorso».
Tutte le iniziative “Nel Nome di Caruso” si tengono in collaborazione con la rete Europea delle Case dei Personaggi Illustri, e della Fondazione Festival Pucciniano, della Associazión Canaria de Humoristas Gráficos y Caricaturistas con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comitato Nazionale per le Celebrazioni carusiane, della Regione Campania, della Regione Toscana, del Comune di Lastra a Signa, del Comune di Lucca, del Comune di Napoli, del Comune di Viareggio. E con l’appoggio di ICOM Italia e dei comitati ICLCM (International Committee for Literary and Composers’ Museums) e CIMCIM (International Committee for Museums and Collections of Instruments and Music).