Aria fredda sull’Italia e maltempo da domani, mercoledì 13 ottobre. Il meteo peggiora nei prossimi giorni: un repentino innalzamento dell’alta pressione delle Azzorre verso l’Islanda favorirà la discesa di masse d’aria molto fredde dalla Scandinavia. Stefano Ghetti, meteorologo del sito www.iLMeteo.it informa che dopo un martedì in gran parte stabile, da mercoledì 13 ottobre aria via via più fredda inizierà a soffiare sull’Italia. Il tempo tenderà a peggiorare sulla Romagna e successivamente su Marche e Abruzzo ed entro sera su gran parte del Sud. La fase clou dell’irruzione però sarà giovedì quando venti forti di Bora e Grecale soffieranno a quasi 100 km/h sul medio e basso Adriatico, sul Mar Ionio e sul Tirreno.
Rovesci e temporali si abbatteranno sulle regioni adriatiche mentre al Sud si concentreranno con particolare intensità sulla Sicilia dove sono attesi nubifragi. Sul resto d’Italia ci penserà l’espansione dell’alta pressione a garantire il bel tempo con sole prevalente e cielo terso. Il maltempo abbandonerà il Sud già nel corso di venerdì. Con questa irruzione di aria fredda le temperature subiranno un’altra batosta, soprattutto nei valori notturni. Basti pensare che da venerdì in città come Torino, Milano, Bologna, Firenze e Roma al primo mattino si misureranno 3-4°C circa con le prime brinate e locali gelate pronte a fare la loro comparsa nelle zone periferiche pianeggianti delle grandi città.
LE PREVISIONI METEO
Martedì 12. Al nord: via via più coperto al Nordest, scarse piogge. Al centro: via via più coperto sulle Adriatiche, più sole altrove. Al sud: irregolarmente nuvoloso, scarse precipitazioni.
Mercoledì 13. Al nord: peggiora su coste emiliano-romagnole con rovesci. Al centro: peggiora sulle regioni adriatiche e poi sulla Sardegna meridionale, occasionalmente sul basso Lazio. Al sud: dapprima piogge in Puglia, poi peggiora fortemente su Sicilia e Calabria.
Giovedì 14. Al nord: sole prevalente. Al centro: soleggiato. Al sud: ultime piogge su Sicilia e Calabria, ma migliora presto.
Da venerdì rinforzo ed espansione dell’alta pressione delle Azzorre.