I cittadini di Impruneta non sopportano più i marciapiedi degradati, inagibili e pericolosi del centro. Tre promotori hanno quindi deciso di presentare al Comune una petizione, firmata da oltre 500 cittadini, contro il degrado. E ora l’amministrazione ha 90 giorni per rispondere alla sollecitazione dei propri abitanti, che da anni denunciano l’incuria e la mancanza di interventi.
Due i marciapiedi più disastrati: quelli di via Mazzini e viale Vittorio Veneto, con pietre sconnesse, rotte e traballanti, che rendono il percorso spesso impraticabile e soggetto a rischio di incidenti. Non solo sono malmessi, ma sono anche usati come parcheggio per le auto, cosa che rende sempre più difficoltoso il passaggio dei pedoni. In particolare per gli anziani e i disabili.
“È inammissibile l’idea di camminare per il centro storico e dover costantemente fare attenzione a non cadere. In verità basterebbe uscire dal municipio per rendersi conto che i marciapiedi costituiscono un rischio per la sicurezza e che la preoccupazione, per l’incolumità delle persone e per la responsabilità penale, dovrebbe togliere il sonno ad ogni sindaco. È ora che il Comune ci dia delle risposte concrete”, aggiungono i tre promotori.